"Des conseils en matière de jeu d‘acteur, nous n'en avons pas, mais nous avons des informations sur le droit du travail et la sécurité sociale."

Femme Théâtrale

Femme théâtrale è stata fondata nell’ottobre del 2007, su impulso dell’attrice Margherita Coldesina, in vista della prima produzione della Compagnia – il monologo “OLGA”. Il nome nasce da un divertente gioco di parole:
“Femme”, infatti, oltre a “Donna”, in lingua francese, in dialetto ticinese significa “Fame”. Fame teatrale.

Femme théâtrale è anche un movimento libero e indipendente; il suo mandato è esclusivamente artistico (principalmente teatrale) e volto a produrre, promuovere e diffondere spettacoli, contaminazioni artistiche, incontri teatrali e sperimentazione. Nel corso degli anni femme théâtrale ha anche proposto stage di recitazione teatrale (narrazione) e cine-televisiva.
Gli artisti coinvolti possono pertanto cambiare a ogni produzione. Professionisti del teatro, del cinema, del settore audiovisivo, fotografi e stylist sono contattati in maniera mirata e, spesso,  accompagnano la Compagnia anche una volta terminato il progetto per il quale sono stati convocati.

Le recensioni a tutti gli spettacoli ideati e prodotti da Femme théâtrale si possono leggere nella sezione PORTFOLIO a questo sito web: www.margheritacoldesina.it

“OLGA”, di Chiara Zocchi, regia Rocco di Gioia, monologo con Margherita Coldesina

“FALLUJA”, monologo interpretato da Margherita Coldesina, per la regia di Marco Rampoldi; una pièce di Francesco Niccolini.

“ISTRUZIONI AI CUOCHI”, pièce inedita firmata da Ugo Leonzio per femme théâtrale, regia dell’autore. Con Margherita Coldesina, Davide Gagliardi e Silvia Pietta

“L’ATTESA”, di Remo Binosi, coproduzione con Teatro Sociale di Bellinzona e Labyrithos Teatro, regia di Antonio Ballerio, con Margherita Coldesina, Tatiana Winteler e Jasmin Mattei

“ORLANDO”, riduzione teatrale dell’omonimo romanzo di Virginia Woolf a cura di Silvia Villa, regia di Andrea Lanza, con Margherita Coldesina e Elena De Carolis

“TRANSIBERIANA”, diario di viaggio a cura di Manuela Camponovo, un monologo interpretato da Margherita Coldesina, regia dell’attrice e interventi audiovisivi firmati da Roberto Mucchiut

In fase di preparazione preliminare tre spettacoli: uno sull’opera di Brecht, uno incentrato sulla psicanalisi e uno sull’emancipazione femminile. In collaborazione con l’autrice Silvia Villa.

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